Solidarietà alla protesta dei poliziotti

Un titolo e un contenuto senz’altro impopolare, ma è quel che penso.
L’ANSA di oggi ci da dei poliziotti travestiti con maschere di Berlusconi per protestare contro i tagli sulla sicurezza. Un centinaio tra polizia di stato, polizia penitenziaria, guardie forestali e vigili del fuoco, a protestare davanti ad Arcore.
Mi sento di appoggiare questa protesta perchè anche i poliziotti sono lavoratori, e come in ogni categoria anche lì ci sono i superlavoratori come anche i cialtroni, le persone gradevoli e quelle sgradevoli, le persone coscienziose e gli imbecilli. L’unica differenza tra loro e una squadra di lavavetri è che quando indossano divisa pistola e distintivo rappresentanto qualcosa, un corpo militare che si occupa di garantire la sicurezza dello Stato e del cittadino. Molti i casi in cui le due cose vanno in contrasto, e fortissime immagino siano le pressioni dai superiori in questo lavoro. Comunque sia, benché le forze dell’ordine si siano spesso macchiate di gesti indecenti e inumani (come tutti gli uomini armati della storia) rimangono un corpo composito, composto da persone diverse, atteggiamenti diversi. Non ci credo nel famoso “A.C.A.B.”: All Cops Are Bastards. (Tutti i Poliziotti sono Bastardi) Credo piuttosto in un “M.C.A.B.”: Many Cops Are Bastards. (Molti Poliziotti sono Bastardi). E al contempo, Molti Poliziotti vengono pagati poco e rischiano molto per tutelare la gente comune.
Quindi ben vengano le rinvendicazioni di reddito e di diritti: ma seguano al comtempo atteggiamenti etici e un rinnovato sforzo nel compiere il proprio dovere con meno violenza possibile e più rispetto per gli esseri umani.

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